venerdì 4 giugno 2010

Una giornata di sport con impianti chiusi

4/06/2010
Vincenzo Ammaliato Castelvolturno.
Tutto pronto nella cittadina domiziana per la settima Giornata dello sport; le scolaresche hanno preparato da tempo l'evento. E gli sportivi del luogo hanno già pronto il completino e le scarpette che indosseranno domenica mattina. Eppure, qualcosa che stona e che durante la giornata farà sentire la propria influenza in maniera prorompente c'è: gli unici due impianti sportivi comunali non sono disponibili. Il palasport, infatti, è inutilizzabile da quasi un anno. Da un mese il campo di calcio ha seguito la stesa sorte. Stando al burocratichese, le due strutture non possono essere utilizzate perché sono «inagibili». Mancano, infatti, determinati requisiti tecnici, o meglio, la vidimazione da parte degli enti preposti (vigili del fuoco e simili) del rispetto delle norme di sicurezza. In effetti, in materia di sicurezza, proprio in strutture che ospitano giovani e sportivi, non si può derogare. Ma anche il diritto allo sport per un'intera cittadina non può essere messo in discussione dai tempi lunghi della burocrazia. In ogni caso, l'amministrazione comunale da poco insediata garantisce che sta facendo il possibile per accelerare le pratiche per restituire gli impianti alla cittadina in tempi stretti. Il neoassessore allo sport, Enrico Sorrentino, è certo che entro il mese di settembre (il prossimo settembre) sia il palasport, sia il campo di calcio potranno essere nuovamente riutilizzati. Al momento, nel campo di calcio è possibile utilizzare soltanto il terreno di gioco. L'ordinanza di inagibilità riguarda, infatti, gli spalti. E qui domenica mattina a partire dalle 10 sono previste esibizioni di tiro con l'arco, calcio e taekwondo. Sul prato verde dovrebbero esibirsi anche i cestisti del basket, perché il palasport è invece, completamente inutilizzabile. E siccome Castelvolturno è pur sempre una cittadina litoranea, durante la giornata dello sport non potevano mancare anche esibizioni di beach volley e beach soccer, che si svolgeranno sulla spiaggia di Pinetamare. Il motto dell'evento è: «Sport, il migliore allenamento per la vita», peccato che a Castelvolturno le poche strutture dove è possibile praticarlo, sono attualmente chiuse. © RIPRODUZIONE RISERVATA


Ci vollero quasi venti anni di lavori per completare il palasport di Castelvolturno. Nei primi anni ’90, poi, fu affidato al presidente Peppino Sansone dell’associazione Aphrodite, che in quella struttura riuscì a far arrivare la squadra femminile di pallacanestro fino alle serie A2. Nel 1998, però, il palazzetto venne chiuso per dei piccoli lavori di ristrutturazione. I commissari prefettizi che gestivano il municipio, all’epoca, garantirono al presidente Sansone che in poche settimane gli avrebbero restituito il palasport. La struttura riaprì dopo otto anni. L’Aphrrodite riprese nel 2007 i corsi di basket e minibasket, ma i cento atleti impegnati hanno dovuto nuovamente appendere le scarpette ai chiodi lo scorso settembre, a causa di una nuova chiusura dello sfortunato palasport decisa dall’amministrazione comunale. La nuova data garantita per la sua riapertura è fissata per il prossimo settembre.

1 commento:

Antonio ha detto...

grazie per le news