domenica 6 giugno 2010

Malore in mare dopo colazione lo salva il cognato


06/06/2010

Enzo Ammaliato
Per il 31 luglio è fissata la data del suo matrimonio. Ma solo grazie al tempestivo e intelligente intervento del futuro cognato potrà coronare il suo sogno. Si chiama Gabriele Braccio, è di Marcianise e ha ventuno anni. Ieri mattina si era recato con la sua fidanzata e il fratello di lei sul litorale domizio a Pescopagano per effettuare una sorta di servizio fotografico prematrimoniale. Ma prima di iniziare gli scatti, i tre giovani di Marcianise si sono concessi una ricca colazione in un bar del posto. Il futuro sposo, però, ha decisamente esagerato, mangiando ben tre cornetti e bevendo due cappuccini. E subito dopo ha deciso, massima imprudenza, di fare un tuffo in mare. A contatto con l’acqua la congestione è stata praticamente immediata. Il ventunenne è rimasto come paralizzato, ed è stato sospinto dalla forte corrente al largo. La prima a rendersi conto del dramma che si stava consumando è stata la fidanzata che ha lanciato l’allarme. Subito dopo si è gettato in mare il fratello, Vincenzo Iovine, finanziere (a sinistra nella foto), per il salvataggio. Quando ha raggiunto il futuro cognato, il ragazzo non respirava più. Ha provato a praticargli una respirazione bocca-bocca. E questo ha permesso all’imprudente futuro sposo di espellere dai polmoni parte dell’acqua che aveva ingerito. Ma era ancora privo di sensi. Steso, poi, sulla riva, il finanziere gli ha praticato anche dei massaggi toracici. A questo punto, il ventunenne ha ripreso a respirare. Pochi minuti ed è arrivata un’ambulanza del 118. Ma ai medici dell’unità d’emergenza non è rimasto altro che congratularsi con Il finanziere di Marcianise per il salvataggio e le cure prestate a colui che senza il suo intervento sarebbe sicuramente annegato. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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