sabato 12 gennaio 2008

Agguato a Pinetamare. ascoltati i genitori, si cerca nel passato
ENZO AMMALIATO Castelvolturno. Una sbiadita macchia di sangue sull’asfalto e il dolore dei familiari. A ventiquattro ore dall’omicidio di un giovane del posto, è rimasto solo questo a ricordare il grave episodio di giovedì pomeriggio. Sul fronte delle indagini, quella di ieri è stata una giornata piuttosto intensa per gli inquirenti. Alla compagnia dei carabinieri di Casal di Principe sono stati sentiti per molte ore i genitori della vittima. Si cerca ogni indizio per dare una risposta ad un’azione criminale tanto violenta. Nè Ferdinando Milano, nè i suoi parenti, hanno fatto sapere i militari dell’arma, hanno precedenti penali per reati legati alla criminalità organizzata. Eppure la matrice camorristica dell’agguato pare inoppugnabile. Gli uomini diretti dal capitano Alfonso Pannone, fra le altre piste, stanno valutando con attenzione le frequentazioni degli ultimi mesi del giovane di Castelvolturno (originario di Ponticelli). È probabile che il raid di morte sia stato deciso proprio per alcune sue cosiddette «cattive» amicizie. In pratica, l’uccisione di Ferdinando Milano, potrebbe essere stata decisa anche solo per dare un monito a chi sul litorale domizio gestisce i traffici illeciti, e che negli ultimi tempi, forse, non avrebbe rispettato qualche «regola». Guerra fra bande, quindi: spartizione del territorio. Ma questa è solo un’ipotesi. Di fatto nell’intero agro aversano e anche sulla costa casertana da alcuni anni, c’è una sorta di pace mafiosa. Addirittura quello di giovedì, se le indagini confermeranno che è un omicidio di camorra, sarebbe il primo mai registrato in zona. Proprio per questo motivo, l’attenzione delle forze dell’ordine è massima. Ma c’è un’altra ipotesi ancora più inquietante: Castelvolturno, infatti, è un feudo della frangia dei Casalesi che fa capo a Francesco Bidognetti he, parente di quel Mimì da qualche mese è collaboratore di giustizia. L’omicidio di giovedì potrebbe essere quindi un monito proprio per la fazione bidognettiana. Intanto, la famiglia di Ferdinando non sa neanche ancora quando può celebrare i funerali per il proprio caro. L’autopsia sulla sua salma non è stata ancora eseguita. Probabilmente sarà completata stamattina.

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