venerdì 12 febbraio 2010

Va in scena la carica dei trecento


12/02/2010

Castelvolturno Si profila un record di aspiranti agli scranni del consiglio comunale
Vincenzo Ammaliato Castelvolturno. Un candidato a consigliere ogni cinquanta elettori. A poco più di due settimane dalla presentazione ufficiale delle liste per il rinnovo del consiglio comunale, è già schierato sulla Domiziana un vero e proprio esercito di candidati che affila le armi per l'imminente apertura della campagna elettorale. Stando alle parole dei vari aspiranti primi cittadini, dovrebbero essere infatti quindici le il totale delle liste che sosterranno le loro candidature; in pratica, trecento persone che si daranno battaglia all'ultimo voto per entrare nel parlamentino cittadino. Alle elezioni del 2005 furono «appena» duecentoventi i candidati a consigliere; nel 2000, centocinquanta. Per la tornata elettorale del prossimo 28 marzo, invece, il record di candidati spetta al centro destra: cento saranno quelli che sosterranno la candidatura di Antonio Scalzone (divisi nelle liste del Pdl, Pdl Giovane, La Destra, Psi e Forza Castelvolturno). Venti in meno quelli di Nando Letizia (Liberamente, Movimento per le Autonomie, Città Nuova e Alleanza di Centro). Al terzo posto per numero di candidati a consigliere pari merito l'aspirante primo cittadino Francesco Cantile (con le due liste civiche Cittadinanza Attiva e Per Cantile Sindaco) e il candidato che uscirà vittorioso dalle primarie dei partiti di sinistra che si terranno domenica prossima (sostenuto dalla lista del Partito democratico e da un'altra formata dai Nuovi Socialisti e da Sinistra e Libertà). Correranno da soli, invece, l'Udc, che ha presentato due giorni fa il proprio candidato a sindaco, Pietro Paolo Giardino, e l'Italia dei Valori. In quest'ultimo partito venti neofiti della politica col casellario giudiziale pulito sosterranno la candidatura di Fabio Russo. Tutto da fare ancora, invece, come era ovvio che accadesse, per le candidature a consigliere provinciale e regionale. Arruolare trecento candiati per i politici locali non è stato certo lavoro facile, che ha chiesto ingenti risorse. Ma appena riprese dalla fatiche è certo che ognuno sparerà i propri colpi© RIPRODUZIONE RISERVATA



13/02/2010
Pd, domani saranno in 4 alla sfida delle primarie
Vincenzo Ammaliato Castelvolturno. Saranno le primarie organizzate dai partiti di sinistra ad esprimere il nome del sesto candidato a sindaco per il rinnovo del consiglio comunale di Castelvolturno. Fallito il tentativo di giocare la carta Mario Luise, sperando che attorno alla figura del vecchio fondatore del Pci del centro litoraneo si coagulassero tutte la anime del cento sinistra locale, (così come successe cinque anni fa con quella del giudice Francesco Nuzzo), al Partito democratico e ai suoi alleati è sembrato naturale affidarsi al voto dei tesserati e simpatizzanti. «Abbiamo deciso di fare le primarie, ha sottolineato il segretario cittadino del partito democratico, per stimolare interesse nella gente di Castelvolturno, che mai come in questa vigilia elettorale appare poco interessata e per niente partecipe alle sorti del proprio paese». Saranno in quattro a sfidarsi per la carica di candidato a sindaco: lo stesso Alfonso Caprio, insegnante di materie letterarie alla scuola media Giuseppe Garibaldi; Salvatore Raimondo, impiegato e segretario locale del Psi; Salvatore Cretella, fisioterapista e figlio della segretaria locale di Sinistra e libertà, Rosalba Scafuro; Arturo Sementini, insegnante di materie tecniche alla scuola media San Rocco e consigliere Pds dell'amministrazione Luise negli anni '90. L'appuntamento per il voto è per domenica prossima. I seggi saranno due, uno al centro storico del paese litoraneo, nella sede del Pd; l'altro a Pinetamare, al bar Paradise. Gli organizzatori contano di ripetere il successo ottenuto con le primarie organizzate nell'imminenza del voto per il rinnovo del parlamento europeo. In quell'occasione alle urne si recarono in trecento. Nel frattempo, però, il Pd ha perso per strada parte della propria base, confluita insieme a Maria Gatto nel progetto politico di Rutelli. E la stessa Gatto, divenuta nel frattempo portavoce regionale dell'Alleanza per l'Italia, ha espresso pubblicamente il proprio appoggio al candidato a sindaco di Cittadinanza Attiva, Francesco Cantile. Il costo per le primarie di domenica prossima è sceso da due euro ad appena uno. Ma non è detto che i saldi favoriscano grossa affluenza. Sul litorale c'è delusione per le mancata realizzazione di gran parte del programma politico garantito della passata amministrazione. E c'è chi imputa proprio al Pd, fedele alleato di Nuzzo, grosse responsabilità. Intanto, anche Rocco Russo, l'altro alleato dell'ex primo cittadino Francesco Nuzzo, perde colpi. A quarantotto ore dalla notizia che l'Udc correrà da solo con un proprio candidato a sindaco, il movimento giovani del partito centrista ha comunicato di essere confluito nel Pdl che sostiene Antonio Scalzone. © RIPRODUZIONE RISERVATA

14/02/2010
Primarie, oggi il Pd sceglie il suo candidato
Vincenzo Ammaliato Castelvolturno. Seggi pronti al centro storico in via Fiume e a Pinetamare in viale degli Oleandri per accogliere gli iscritti e i simpatizzanti dei partiti di sinistra di Castelvolturno. Saranno le primarie a scegliere colui che per il partito democratico e i suoi alleati il prossimo 28 marzo dovrà sfidare i cinque candidati a sindaco già pronti sui blocchi di partenza per l’imminente apertura della campagna elettorale. Il rinnovo del consiglio comunale di Castelvolturno sta mobilitando l’intero territorio: ovunque ci sono accesi dibattiti. Una ragnatela di rapporti per stringere alleanze ed accordi vari sta andando in scena sui palchi di Ischitella, Pinetamare, Baia Verde, del Centro storico e di tutta la Domiziana. Stando ai proclami dei vari candidati a sindaco e dei dirigenti dei partiti politici locali dovrebbero essere numerosissime le persone che scenderanno in campo nelle varie liste. Quasi come se la prossima tornata elettorale fosse una sorta di concorso pubblico. Ma i partiti di sinistra hanno preferito affidare ai propri elettori la scelta principale, quella del candidato a sindaco, appunto. Dai sedici anni in su, al costo di un euro, sarà possibile votare dalle 8 di questa mattina fino alle 20 uno dei quattro candidati in lizza: Alfonso Caprio (coordinatore cittadino Pd), Salvatore Raimondo (coordinatore locale Psi), Salvatore Cretella (dirigente Sinistra Ecologia e Libetà) e Arturo Sementini (dirigente Pd). Del cartello elettorale fanno parte il partito democratico, il partito socialista, sinistra ecologia e libertà e rifondazione comunista. Hanno rifiutato l’invito, invece, ad una grossa coalizione di centrosinistra l’Italia dei Valori, che correrà da sola con un proprio candidato, Fabio Russo. E Alleanza per l’Italia, che sostiene invece, la candidatura di Cittadinanza Attiva, Francesco Cantile. «Chiunque sia il candidato che uscirà vittorioso dalle primarie, ha sottolineato Rasalba Scafuro, coordinatrice locale di sinistra ecologia e libertà, possiamo affermare che il risultato che ci riproponevamo lo abbiamo già ottenuto». L’ultimo assessore agli affari sociali della giunta Nuzzo fa riferimento al coinvolgimento della gente di Castelvolturno nella vita politica del territorio. «Prima della notizia delle primarie - afferma Rosalba Scafuro - a Castelvolturno si parlava di tutto tranne che di politica. E il tema preferito era come cacciare gli immigrati dal territorio. Le primarie, invece, hanno spostato l’interesse sui temi strettamente di carattere elettorale e negli ultimi giorni sembra sia anche tornato un barlume di etica nelle parole di tutti i contendenti». Ma al vincitore delle primarie resteranno pochi giorni per mettere insieme le persone che sosterranno la propria candidatura. Il 27 febbraio è la data ultima per la presentazione delle liste; e non è certo che a quella del partito democratico se ne riesca ad aggiungere un’altra. Gli altri tre partiti dell’alleanza non hanno una grossa base sul territorio. Si potrebbe, quindi, decidere anziché fare due liste (una del Pd e l’altra con un’alleanza di Psi, SeL, Prc), di farne una sola con venti candidati tutti di particolare spessore politico ed elettorale. I dubbi per i partiti che hanno sostenuto fino all’ultimo consiglio comunale l’amministrazione uscente sono molti, e la concorrenza è particolarmente agguerrita. Stasera il vincitore delle primarie avrà sicuramente poco tempo da dedicare ai festeggiamenti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

15/02/2010
Centrosinistra, Caprio vince le primarie
Vincenzo Ammaliato Castelvolturno. Cinquantuno anni, laureato in lettere moderne, insegnante di materie letterarie alla scuola media Giuseppe Garibaldi, sarà Alfonso Caprio il candidato a sindaco dei partiti di sinistra a Castelvolturno. Il coordinatore del partito democratico della sede di via Fiume si è aggiudicato le primarie prevalendo di alcune decine di voti sugli altri tre candidati. Duecentododici sono stati i suoi voti. Ventitrè in meno quelli di Salvatore Cretella, dirigente di Sinistra ecologista e democratica. Al terzo posto si è piazzato il dirigente del Pd Arturo Sementini, votato da centoquarantasei elettori. Ultimo, l'ex assessore agli affari sociali Salvatore Raimondo, coordinatore del Psi, con centoquattro voti. In totale sono state seicentocinquantasei le schede esaminate. Quattrocentotrenta sono stati gli elettori che si sono recati nel seggio allestito a Pinetamare; duecentoventisei, quelli del centro storico. Iniziata in sordina, anche a causa della pioggia che ha sferzato nelle prime ore della mattinata il centro litoraneo, l'affluenza ai seggi si è ripresa con vigore nel pomeriggio. Durante le operazioni non sono strati registrati grossi problemi. Appena qualche mugugno nella sede di Pinetamare, dove a votare si sono recati anche alcuni dirigenti e qualche candidato dei partiti del centrodestra. Ovviamente gli organizzatori delle primarie non hanno potuto impedire loro di esprimere la preferenza, in quanto il regolamento parla chiaro: per le elezioni primarie può votare qualsiasi cittadino di Castelvolturno, purché sia dotato di scheda elettorale ed abbia superato i sedici anni. Lo spoglio è durato pochi minuti, e alle 20.30 è stato possibile proclamare il vincitore. Già consigliere comunale di maggioranza negli anni '90, durante l'amministrazione Luise, Alfonso Caprio è coordinatore locale del Partito democratico dal giugno 2008. Negli anni '90, invece, fondò la lista civica Io Amo Castelvolturno, che nella tornata elettorale del 1994 riuscì a portare nel consiglio comunale ben tre consiglieri. Il suo compito, adesso, è piuttosto arduo. Non ha molto tempo per chiudere le liste che sosterranno la sua candidatura, mentre gli altri schieramenti politici hanno già definito gran parte della loro struttura. Se la dovrà vedere con il già due volte sindaco di Castelvolturno Antonio Scalzone, sostenuto dal Pdl, Nando Letizia, che gode dell'apporto di quattro liste, Francesco Cantile di cittadinanza attiva, Fabio Russo dell'Italia dei valori e Pietro Paolo Giardina dell'Udc. Il compito per lui è decisamente arduo, ma gli oltre seicento elettori che si sono recati alle urna per le primarie sono decisamente un buon punto di partenza. © RIPRODUZIONE RISERVATA
15/02/2010
«Una delle più belle soddisfazioni che abbia mai ricevuto dalla politica». È raggiante Alfonso Caprio, vincitore delle primarie del centrosinistra di Castelvolturno che ieri hanno coinvolto centinaia di elettori. Che tipo di competizione è stata? «Ringrazio gli altri tre candidati per la lealtà e lo spirito che hanno dimostrato in questa competizione, ma da domattina (oggi, ndr) dovremo riprendere la corsa. E questa volta non sarà interna». Quali saranno i prossimi obiettivi? «Dobbiamo impegnarci nei prossimi giorni, chiamando alla carica tutti gli uomini e tutte le forze sane della coalizione, per chiudere due liste di candidati forti e motivati al massimo nei prossimi sette giorni». Fra le priorità, la questione rifiuti. «Siamo stati sciolti, come amministrazione comunale, proprio per inadempienza in questo settore. A Castelvolturno si deve cambiare registro, partendo proprio dai rifiuti».

16/02/2010
è già iniziata la campagna acquisti dei portatori di votiVincenzo Ammaliato Castelvolturno. Con il nome di Alfonso Caprio si è completata la sestina dei candidati che si sfideranno nelle prossime settimane a Castelvolturno per indossare dal prossimo 30 marzo la fascia di primo cittadino. E a dieci giorni dalla presentazione delle liste è in pieno corso quella «acquisti». Nessuno fra i sei candidati a sindaco (Francesco Cantile, Alfonso Caprio, Pietro Paolo Giardina, Ferdinando Letizia, Fabio Russo e Antonio Scalzone) ha ancora ufficializzato i nomi di tutti i candidati a consigliere che li sosterranno. Ed è certo che le liste saranno presentate tutte, o quasi, nell'imminenza della scadenza. Nelle ultime ore, invece, sono iniziati dei veri e propri pressing sui cosiddetti «portatori di voti», vale a dire quei candidati che hanno potenzialità di ottenere alle elezioni oltre cento preferenze, e che ancora sono indecisi quale schieramento appoggiare. C'è da registrare, intanto, un primo cambio di casacca dovuto alle alleanze maturate. Enrico Sorrentino, capogruppo del Ccd durante l'amministrazione Scalzone, ha lasciato il suo mentore politico Giacomo Napoletano che con L'alleanza di Centro ha deciso di appoggiare la candidatura a sindaco di Nando Letizia, ed è confluito nel Pdl. E intanto, un po' tutti i candidati a sindaco dicono di aver chiuso accordi con i balneatori e gli imprenditori della zona; un po' tutti dichiarano di avere dalla propria parte gli allevatori, i commercianti, i giovani e così via. Ma d'altronde è la classica pretattica adottata dal mondo dello sport alla vigilia di importanti competizioni. E non è neanche certo che il 27 febbraio siano effettivamente quindici le liste che scenderanno in campo, così come proclamato dai vari candidati a sindaco. Le uniche certezze al momento appaiono quelle dei due candidati che da tempo hanno annunciato di avere una sola lista a proprio supporto: Fabio Russo e Pietropaolo Giardina, rispettivamente per Italia dei valori e Udc. I partiti di sinistra hanno difficoltà a mettere insieme due raggruppamenti. Ed anche Francesco Cantile, probabilmente, sarà sostenuto dalla sola Cittadinanza Attiva per Castelvolturno. Quattro e cinque, invece, le liste che sosterranno rispettivamente Nando Letizia e Antonio Scalzone, così come promesso dai candidati a sindaco. © RIPRODUZIONE RISERVATA

18/02/2010
Cittadinanza Attiva si ritira: «Troppe defezioni»
Aveva più volte rimandato la presentazione ufficiale della sua candidatura; le liste che lo avrebbero dovuto sostenere erano scese qualche giorno fa da due ad una sola. Ieri sera è arrivata la conferma direttamente dal candidato a sindaco: «Cittadinanza Attiva per Castelvolturno - ha fatto sapere Francesco Cantile - rinuncia alla corsa per il rinnovo del consiglio comunale del centro litoraneo». Con la voce rotta dall'amarezza Cantile ha spiegato che l'associazione continuerà a dare il suo apporto per la crescita di Castelvolturno, ma fuori dai palazzi della politica. «Il progetto di Cittadinanza Attiva - ha sottolineato l'ex assessore al bilancio - è destinato a chi desidera il recupero di tutta Castelvolturno mettendo in secondo piano anche quello personale se necessario. Evidentemente per alcuni è molto più semplice salire sul carro del vincitore». Francesco Cantile, senza usare troppi giri di parole fa riferimento alle numerose defezioni di candidati a consigliere che ha dovuto incassare negli ultimi giorni. «Persone che avevano sottoscritto molti mesi fa il programma di cittadinanza attiva - dice - e che nel momento di confermare l'adesione hanno preferito evidentemente altro». en. am. © RIPRODUZIONE RISERVATA


20/02/2010
Castelvolturno, Cantile si ritira scatta la caccia al «posto in lista»
Ha creato un vero e proprio tsunami la decisione di Francesco Cantile di rinunciare a presentare la propria candidatura a sindaco di Castelvolturno e di ritirare l'associazione Cittadinanza Attiva dalla corsa elettorale. «Essendo venute e mancare le condizioni per presentare la nostra lista a causa dell'improvvisa defezione di tanti nostri candidati - ha detto Cantile - non mi resta che tornare ad occuparmi solo dell'associazione». Ma non vale lo stesso per numerosi dei suoi ex alleati, che a sette giorni dalla presentazione ufficiale delle liste si sono trovati senza più una compagine e stanno valutandola possibilità di aderire in qualche altro schieramento. Bartolo Capone, accreditato fino a qualche giorno fa come capolista della lista civica «Per Cantile sindaco», ha ufficializzato il proprio passaggio al cartello che sostiene Ferdinando Letizia sindaco. Altri potrebbero seguirlo nelle prossime ore. Ma c'è anche chi sta meditando di confluire nel Pdl con Antonio Scalzone. E proprio alla luce di questi ultimi ed inattesi movimenti i vari schieramenti tarderanno ulteriormente la presentazione delle liste. A sette giorni dalla scadenza, in pratica, gli unici che si dicono già pronti sono l'Italia dei Valori che sostiene Fabio Russo e l'Udc per Pietro Paolo Giardina sindaco. Il Pdl e Liberamente, invece, sono in piena campagna acquisti. Mentre i partiti di sinistra stanno facendo fatica a mettere insieme due liste. Probabilmente il candidato Alfonso Caprio riuscirà a completare una sola compagine nella quale fare confluire le varie anime dei partiti che hanno preso parte alle primarie. en. amm. © RIPRODUZIONE RISERVATA



24/02/2010
Dipietristi e Udc liste depositate
Sono quelle dell'Udc e dell'Idv le prime due liste presentate all'ufficio elettorale di Castelvolturno per l'imminente rinnovo del consiglio comunale. Oggi, invece, sarà la volta di Liberamente e di Alleanza di Centro e probabilmente anche delle tre alleate Mpa, Udeur e Città Normale. Mentre domani dovrebbe essere il turno delle cinque liste del centrodestra: Pdl, per Scalzone sindaco, Le destre unite, alleanza socialista e progetto litorale domizio. Attenderà, invece, l'ultimo giorno utile (venerdì prossimo) l'alleanza dei partiti di sinistra per presentare i propri venti uomini. In totale, quindi, salvo qualche colpo di scena dell'ultimo secondo, saranno in tredici le liste che si daranno battaglia per il rinnovo del parlamentino cittadino di Castelvolturno. Duecentosessanta candidati che si sfideranno all'ultimo voto per portare alla vittoria uno dei cinque aspiranti sindaco in lizza. Per l'Udc a correre sarà il candidato Pietro Paolo Giardina. Fabio Russo per l'Italia dei Valori. Alfonso Caprio è il candidato dei partiti di sinistra. Mentre Ferdinando Letizia è quello del cartello che unisce Liberamente e i suoi quattro alleati. Cinque liste sosterranno anche Antonio Scalzone. E a scorrere i nomi dei candidati a consigliere si scopre la particolarità che in tutti gli schieramenti (compreso quello dei partiti di centro destra che sostengono Scalzone) figurano esponenti della passata amministrazione o di gente che ha contribuito alla sua vittoria cinque anni fa. Evidentemente, nonostante non si sia presentato per queste nuove elezioni e sia completamente sparito dal panorama politico locale, a Castelvolturno è ancora forte la presenza del suo ex sindaco Francesco Nuzzo. en. amm. © RIPRODUZIONE RISERVATA


25/02/2010
Cinque per una poltrona
Vincenzo Ammaliato Castelvolturno. Le voci si sono susseguite dalle prime ore della giornata. Nel pomeriggio di ieri, poi, sono stati i due diretti interessati a smentirle categoricamente. Eppure sarebbe stato un vero e proprio colpo di scena se l'Udc avesse ritirato la candidatura a sindaco di Pietro Paolo Giardina e fosse confluito nella grossa alleanza che sostiene quella di Nando Letizia. Ma sia il candidato a primo cittadino di Liberamente e dei suoi alleati, Nando Letizia, appunto, sia il commissario cittadino dell'Udc, Rocco Russo, hanno chiaramente parlato di «fantapolitica». In pratica, poco più che «rumors». Ma il dirigente locale del partito di Casini ha fatto intendere che in caso di ballottaggio, potrebbe anche chiedere ai propri elettori il voto per Letizia. «Una volta letti i risultati elettorali - ha detto Rocco Russo - valuteremo in base ai numeri usciti dalle urna. Al momento, ha aggiunto, dopo aver già depositato la lista e raccolto le centocinquanta firme necessarie, è impensabile qualsiasi tipo di ripensamento». E oggi anche L'Udeur, presenterà la propria lista all'ufficio elettorale. Il partito della coordinatrice locale Rita Di Giunta rappresenta la sorpresa politica dell'ultima settimana. Pochi, infatti, sul litorale immaginavano che riuscisse a mettere insieme venti candidati e che facesse parte della corsa elettorale. Con la mossa dell'Udeur, quindi, le liste che sostengono la candidatura di Nando Letizia passano a cinque. Le stesse dell'alleanza di centrodestra che sostiene Antonio Scalzone. Cento candidati a consigliere contro altrettanti. Il prossimo 28 marzo ci sarà probabilmente poco spazio per gli altri tre candidati a sindaco, supportati da una sola lista: Alfonso Caprio per i partiti di sinistra, Pietro Paolo Giardina per l'Udc e Fabio Russo per l'Italia dei Valori. Ma l'ultima parola è sempre degli elettori nel segreto della cabina elettorale. © RIPRODUZIONE RISERVATA

28/02/2010
Scalzone e Letizia sono già ai ferri corti
Vincenzo Ammaliato Castelvolturno. È fra i Comuni d'Italia col tasso di disoccupazione più alto in assoluto; è in contenzioso con gli ultimi due gestori che hanno effettuato la raccolta rifiuti e la differenziata non è mai partita; la situazione patrimoniale è ben oltre il collasso; c'è una vera fuga di massa dei dirigenti degli uffici del municipio. Qualunque sia il successore di Francesco Nuzzo di sicuro è atteso alla guida di un ente di non semplice gestione. Eppure, nel paese domizio sembra che la sfida abbia spaventato in pochi. In lizza per il rinnovo del consiglio comunale di Castelvolturno ci sono cinque aspiranti primi cittadini e ben duecentosessanta candidati a consigliere che li sosterranno. E dalle prime pubbliche dichiarazioni delle persone scese in campo la competizione sarà sicuramente serrata e probabilmente non improntata al fair play. «La mia candidatura - ha sentenziato il candidato a sindaco del Pdl, Antonio Scalzone - è l'unica credibile ed è la sola supportata da un reale progetto politico per il territorio. Tutte le altre forze scese in campo - ha concluso - hanno il solo obiettivo di non farmi vincere le elezioni come già capitato cinque anni fa». Il riferimento dell'ex forzista è sicuramente all'alleanza delle cinque liste che sostengono la candidatura di Ferdinando Letizia. Da parte sua, l'ex assessore al demanio ritiene il suo gruppo l'unico capace di poter rinnovare il territorio. «A Castelvolturno - sottolinea Letizia - serve normalità e un deciso rinnovamento sotto tutti i punti di vista. E solo i giovani della nostra alleanza potrebbero essere in grado di esprimere questo». Pongono, invece, tutti l'accento sulla grave situazione patrimoniale del municipio gli altri tre candidati. «Mettere mano alla grave situazione debitoria, è il presupposto per poter iniziare un serio e duraturo risanamento del litorale», dice Fabio Russo dell'IdV. «Far pagare subito quanto dovuto ai tantissimi evasori» è il primo passo da fare, invece, per Pietro Paolo Giardina dell'Udc. Mentre, definire una volta per tutte il problema raccolta rifiuti urbani, per Alfonso Caprio, è un atto indispensabile per poi concentrarsi sui tanti altri problemi del litorale. Insomma, per il prossimo sindaco c'è decisamente tanto da fare.

28/02/2010
Un candidato ogni 56 elettori
Castelvolturno. L'esercito dei duecentosessanta è schierato lungo tutta la domiziana. Entro le dodici di ieri sono giunte all'ufficio elettorale di Castelvolturno tutte e tredici le liste attese, ognuna con i suoi venti nomi che sosterranno le candidature dei cinque aspiranti sindaco. In pratica c’è un candidato ogni 56 elettori. E come era prevedibile per un paese che conta poco più di ventimila abitanti, un numero tanto elevato di candidati da Ischitella a Destra Volturno ha già provocato delle spaccate in intere famiglie, colleghi di lavoro, gruppi di amici, tutti divisi nelle varie liste scese in campo. In pratica, da stamattina, chiunque inizierà a chiedere i voti a tutti. Le elezioni per il rinnovo del municipio di Castelvolturno hanno peraltro rimescolato le carte di quelle svolte nel 2005. Esponenti che hanno sostenuto la passata amministrazione Nuzzo, sono presenti in tutti i cinque schieramenti in campo. Eppure, nonostante la carica dei duecentosessanta, a pesare nelle varie liste sono le assenze illustri: Maria Perna e Dimitri Russo, consiglieri uscenti del Partito democratico non figurano nella lista dei partiti di sinistra che sostengono la candidatura di Alfonso Caprio. La prima è stata presidente del consiglio comunale. Russo, invece, è stato protagonista di discusse dimissioni da consigliere durante la penultima assise dell'era Nuzzo, in aperta polemica con l'approvazione del Puc. Manca all'appello anche Antonio Oliva. Consigliere uscente di maggioranza, aveva nelle settimane scorse sostenuto la candidatura a sindaco di Francesco Cantile. Dopo il suo ritiro ha preferito passare anche lui la mano.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ormai con la crisi che ci attanaglia e la disoccupazione a livelli record, partecipare alle elezioni (comunali o regionali che siano) è come fare un concorso nella pubblica amministrazione: se lo vinci ti sistemi per tutta la vita.
Non conta avere esperienza, titoli, competenza tecnica, idee innovative; chi è eletto deve solo sapere come fare per sistemarsi.
Che pena.

Unknown ha detto...

Ciao. Sto cercando un riferimento postale e telefonico del dottor Francesco Cantile candidato per Cittadinanza attiva in quanto devo tutelare la mia associazione che si chiama proprio così e opera in Italia da oltre trenta anni. Dato che devo inviargli una formale diffida potresti darmi un suo riferimento? Grazie
Per Cittadinanzattiva sede nazionale
Elio Rosati

vincenzo ammaliato ha detto...

per il sig. elio
l'errore e mio e gliene chiedo personalmente scusa. il nome preciso della lista che sostiene la candidatura di francesco Cantile è: "cittadinanza attiva per castel volturno". e solo perché troppo lungo preferivo abbrievarlo, non sapendo di un'associazione nazionale con lo stesso nome!
per i prossimi articoli userò il nome completo
cari saluti
v.a.