mercoledì 17 febbraio 2010

Furti di energia, nelle case elettricità a singhiozzo

17/02/2010

Vincenzo Ammaliato Castelvolturno. Oramai per i residenti di Pinetamare e delle località limitrofe è divenuta una sorta di abitudine. Una routine, però, che sta provocando non pochi disagi ed anche qualche danno alle line elettriche domestiche e commerciali. Durano da oltre due mesi gli improvvisi cali di tensione della fornitura di energia elettrica nella località a sud di Castelvolturno e la gente del posto appare particolarmente seccata dal perdurare del disservizio. I cali, solitamente, avvengono nell'arco dell'intera giornata, ma il picco si concentra nelle ore serali e preservali, e soprattutto nei momenti di pioggia. E si iniziano anche a contare i primi danni ad elettrodomestici, computer, televisori e cancelli elettrici. Molti pali dell'illuminazione pubblica sono spenti da giorni. Numerose, invece, sono le persone che restano bloccate negli ascensori dei tanti edifici della località marina. Ma qual è la causa di questi continui ed improvvisi cali di potenza? Lo scoro mese un'associazione del posto, Officina Volturno, si fece promotrice di una raccolta firme cui seguì la presentazione di un esposto alla procura di Santa Maria Capua Vetere, col quale di documentava il disservizio e i notevoli disagi subiti dai cittadini. Qualche giorno dopo l'associazione ricevette una formale risposta direttamente dai vertici dell'Enel, che imputavano la responsabilità dei cali di tensione ai continui furti di energia elettrica effettuati sulla rete pubblica. La missiva terminava con la rassicurazione che erano stati individuati da parte delle forze dell'ordine i responsabili, che erano già stati disattivati gli allacci abusivi ed illegali e che a breve sarebbe tornata la regolare fornitura. Ma i cali di tensione, purtroppo, continuano a ripetersi con insistenza, e a breve, garantisce un comitato spontaneo di cittadini di Pinetamare sarà presentata una regolare denuncia al gestore del servizio elettrico. Non un semplice esposto, quindi. Ma una vera e propria denuncia collettiva tesa a garantire i diritti dell'intera collettività. Cittadini stanchi dei continui cali di tensione a cui evidentemente sta montando una forte rabbia.© RIPRODUZIONE RISERVATA

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