venerdì 5 febbraio 2010

Investita e uccisa sulla Domiziana

04/02/2010

Vincenzo Ammaliato Castelvolturno. Un nuovo incidente stradale sulle vie di Castelvolturno. Un nuovo incidente mortale. Un’altra vittima va ad allungare il già triste elenco di persone che hanno perso la vita sull’arteria che divide in due il litorale domizio, la via Domiziana. Si chiamava Irina Lobanova, era un immigrata ucraina ed aveva quarantaquattro. E’ stata trovata morta l’altra sera sul ciglio della strada al chilometro 24.500, proprio di fronte il parco acquatico Ditellandia al confine fra i territori di Mondragone e di Castelvolturno. A notarla, fra rifiuti ed erba incolta è stato un passante, che ha immediatamente chiamato il 112. Giunti sul posto poco dopo sia i carabinieri, sia un’ambulanza del 118, ai sanitari non è stato possibile fare altro che costatare il decesso della donna e disporre il suo trasferimento direttamente all’obitorio di Caserta. Qui, probabilmente, oggi sarà eseguito l’autopsia sul suo corpo e dal risultato i carabinieri sperano di trarre utili informazioni sulle cause precise del decesso. Le forze dell’ordine non possono contare su alcun testimone. Nessuno, a quanto pare ha visto o sentito nulla. Ma per i medici del 118 la donna ucraina è rimasta certamente vittima di un incidente stradale. Aveva il cranio fracassato e una spalla spezzata. Probabilmente è stata investita da un camion mentre era ferma alla fermata dell’autobus. Investita da un camion pirata. L’incidente è avvenuto alle 20, e in quel tratto di strada non c’è molta illuminazione. Sulla carreggiata, comunque, non è stato trovato alcun segno di frenata, né alcun rottame di veicoli. E’ stato trovato solo il corpo di Irina Lubanova, che viveva da qualche anno con una sua connazionale nel quartiere di Pescopagano. Da una paio di mesi Irina era stata raggiunta dalla figlia, che adesso purtroppo è rimasta sola. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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