venerdì 23 gennaio 2009

CASTELVOLTURNO. QUARTIERE SETACCIATO PER 4 ORE


23/01/2009
Blitz antidroga della polizia al Parco Lagani

Decine di irregolari identificati. Denunce per i proprietari di casa

VINCENZO AMMALIATO Sette giorni dopo l'arresto di Giuseppe Setola una nuova operazione delle forze dell'ordine scuote il litorale domizio. Nelle mire dei tutori della legge, però, non sono finiti personaggi legati alla camorra e i loro patrimoni accumulati illegalmente. Il giro di vite, questa volta, è toccato all'immigrazione clandestina e coloro che a Castelvolturno traggono profitto economico da questo fenomeno illecito. È iniziato alle 7 il blitz predisposto dalla questura di Caserta al Parco Lagani, un quartiere ghetto della via Domiziana (di fronte il Villaggio Coppola). Nell'operazione, oltre agli agenti del locale commissariato, sono stati impegnati altri cinquanta poliziotti che hanno perquisito l'intera zona casa per casa. Mentre sei camionette dei militari, con numerosi soldati in assetto antisommossa, presidiavano le due vie d'accesso dell'abitato. Il blitz è durato circa quattro ore. In tarda mattinata, poi, negli uffici del commissariato locale, guidato da appena cinque giorni dal nuovo dirigente Pasquale De Lorenzo, si contavano circa cinquanta immigrati di varie nazionalità fermati per condurre controlli più approfonditi sulle loro effettive generalità. Tutti sorpresi sprovvisti di regolare permesso di soggiorno, molti di loro non hanno presentato alcun tipo di documento di riconoscimento. Solo l'indagine sulle impronte digitale ha permesso l'accertamento preciso dell'identità, ma questo procedimento ha richiesto molto tempo. In tarda serata, comunque, sono stati condotti circa trenta extracomunitari (in prevalenza uomini, ma fra loro c'era anche qualche donna) all'ufficio immigrazione della questura di Caserta. Qui è stato elevato loro il foglio d'espulsione, perché sorpresi, appunto, sul suolo italiano senza permesso di soggiorno, e sono stati successivamente trasferiti nei due centri temporanei di permanenza di Bari e Roma Ponte Galeria. Conosciuto in zona come uno dei peggiori posti della Domiziana, al Parco Lagani vivono circa cinquecento persone. Il 90 percento di loro sono immigrati provenienti dalle nazioni del centro Africa. Molti di questi, stando ai fatti di cronaca registrati negli ultimi anni, sono dediti allo sfruttamento della prostituzione e allo spaccio di droga. Ma le forze dell'ordine durante le perquisizioni non hanno trovato alcun tipo di sostanza stupefacente. In ogni caso, a quanto pare, la mannaia della giustizia non si abbatterà solo sugli extracomunitari. Questa mattina, infatti, subito dopo aver concluso le ultime operazioni di controllo sulle generalità delle persone fermate, ha fatto sapere il commissario De Lorenzo, saranno valutate le posizioni dei proprietari delle abitazioni date in affitto a nero agli immigrati irregolari.

Nessun commento: