lunedì 30 maggio 2011

La differenziata s'impara a mare

27/05/2011

Vincenzo Ammaliato Castel Volturno.
In un territorio che ha ben ventisette chilometri lineari di costa, la raccolta differenziata non può in alcun caso non considerare anche il popolo dei bagnanti e i numerosi stabilimenti balneari presenti lungo le sue spiagge. Parte da questo concetto il comunicato diffuso ieri dall’amministrazione comunale, con il quale si mira a sensibilizzare la gente del centro litoraneo a rispettare le nuove regole per i conferimenti dei rifiuti urbani che a breve anche a Castelvolturno entreranno in vigore attraverso un progetto che vede in campo anche i gestori dei centosette lidi del territorio. La Senesi, l’azienda che in paese gestisce il servizio raccolta rifiuti, infatti, a breve partirà col servizio della raccolta differenziata con il metodo del cosiddetto «porta a porta». Quindi, via gli ingombranti e malandati cassonetti dei rifiuti presenti ancora oggi agli angoli dei marciapiedi, e addetti in tuta catarifrangente gireranno periodicamente non solo fra parchi, condomini e ville a ritirare secondo una precisa tabella i rifiuti giornalieri, ma anche fra gli stabilimenti balneari da Ischitella a Pescopagano. Il delicato servizio di raccolta differenziata, la cui mancata entrata in funzione nel dicembre del 2009 decretò lo scioglimento dell’amministrazione guidata da Nuzzo con decreto firmato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sarebbe dovuto già partire entro lo scorso gennaio dalla località del centro storico e a seguire in quella di Pinetamare. Entro la primavera, poi, sarebbe stato esteso ai commercianti e alle località di Baia Verde e di Ischitella, coprendo quasi l’intero territorio. Così garantiva il progetto presentato dalla Senesi all’attuale amministrazione guidata da Scalzone, durante uno specifico tavolo di lavoro lo scorso novembre. Evidentemente ci sono dei ritardi sulla tabella di marcia, siccome attualmente a Castelvolturno per differenziare i rifiuti è in servizio la sola Isola Ecologica. La percentuale di differenziata quindi è ancora al lumicino e ben lontana dai minimi stabiliti dalla legge. «Massimo dieci giorni, ha garantito nuovamente la dirigenza della Senesi – sottolinea il sindaco di Castelvolturno, Antonio Scalzone – e si comincerà finalmente con la differenziata al centro storico, per poi passare per fine giugno a Pinetamare». Una nuova promessa, quindi, dalla ditta che in paese gestisce il ciclo integrato dei rifiuti e che da questo fine settimana, bel tempo permettendo, dovrebbe sperimentare la differenziata proprio sulle spiagge. Ai lidi di Castelvolturno, infatti, saranno consegnati fra oggi e domani almeno tre contenitori: uno per la carta, uno per l’umido e un altro per la plastica. E non solo questo. Gli stabilimenti balneari saranno forniti anche di materiale informativo sulla differenziata, da distribuire ai propri clienti. Sotto l’ombrellone, quindi, i cittadini di Castelvolturno quest'anno avranno dell’altro da leggere oltre ai soliti libri gialli, ai quotidiani e alle riviste patinate. Sicuramente i bagnanti dovranno comprendere bene dove cestinare l’involucro del ghiacciolo e del trancio di pizza, in quale contenitore buttare gli avanzi del panino e in quale altro disfarsi del tubetto vuoto della crema abbronzante o di quella protettiva. Intanto il comunicato dell'amministrazione precisa a chiare lettere che il nuovo servizio non comporterà alcun aggravio sulla tassa dei rifiuti. E con questo messaggio sicuramente non sarà rovinata la giornata di mare ai cittadini di Castelvolturno. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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