lunedì 16 maggio 2011

Immigrate, c'è l'asse Berlino-Castelvolturno

11/05/2011
una delegazione tedesca sul litorale per studiare strategie d'integrazione
Vincenzo Ammaliato
Che ci fa una delegazione della municipalità di un popoloso quartiere della città di Berlino sul litorale domizio a Castelvolturno? Il distretto in questione si chiama Neukolnn; in questo quartiere della capitale tedesca vivono trecentododicimila abitanti, dei quali centocinquantamila immigrati. In pratica, una sorta di Castelvolturno moltiplicata per dieci. Il presidente della municipalità germanica, accompagnato dal console tedesco, è stato in visita al centro domiziano, ed è stato ricevuto dal sindaco Antonio Scalzone. Oggetto dell’incontro italo-tedesco, i caratteri socio demografici che accomunano i due territori. Neukolnn conta la presenza di ben centotrentasette diverse etnie d’immigrati, e la piena integrazione con la popolazione autoctona è riuscita solo con poche comunità di stranieri; il tasso di disoccupazione, peraltro, qui è fra i più alti dell’intera Germania. Probabilmente al sindaco di Castel Volturno, che sempre si è mostrato insofferente alla massiccia presenza di stranieri sul territorio che amministra, mentre ascoltava i dati del suo omologo tedesco, sarà venuto in mente di dire «siamo tutti berlinesi». Ma si è trattenuto e ha accompagnato la delegazione lungo l’intero territorio. Ai tedeschi sono stati mostrati gli angoli più suggestivi del territorio domiziano, ma anche i quartieri ghetto del Villaggio Agricolo e del parco Lagani. Una tappa del singolare tour ha interessato anche l’ex hotel Boomerang, una sorta di zona franca della Domiziana per il consumo e lo spaccio di sostanze di stupefacenti. I berlinesi ovviamente sono rimasti molto colpiti da quello che hanno visto – ha raccontato Antonio Scalzone – ma hanno anche sottolineato che rispetto alle conoscenze che avevano del territorio tramite i numerosi servizi giornalistici andati in onda nel loro Paese dopo la strage di San Gennaro del 2008, la situazione di Castelvolturno è meno drammatica di quello che immaginavano. A tarda serata la missione tedesca si è completata e il sindaco di Castelvolturno ha salutato il presidente del distretto di Neukolnn strappandogli la promessa che sarebbero restati in contatto per scambiarsi consigli. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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