sabato 3 aprile 2010

Sorgerà sulla Domiziana la cittadella Azzurra


03/04/2010
il neo sindaco Scalzone offre i suoli per realizzare deici campi di calcio per le giovanili
Castelvolturno. «Il suo progetto è quello di realizzare una sorta di Coverciano del sud». Parola di Antonio Scalzone, neosindaco di Castelvolturno, riferendosi alla volontà del presidente del Calcio Napoli, Aurelio De Laurentiis, che vorrebbe creare sulla Domiziana un centro sportivo all’avanguardia, dove riunire i giovani della scuola calcio divisi fra i campi di Cercola e Marano e la prima squadra che, invece, già si allena a Castelvolturno. Stando a quanto riferito dal primo cittadino della cittadina domiziana, De Laurentiis per il suo progetto avrebbe bisogno di un area di circa dieci ettari, dove creerebbe ben dieci campi di calcio e un residence per i giovani giocatori che vivono fuori regione. Lo spazio individuato è quello che si trova a destra del canale dei Regi Lagni, dal lato opposto al corso d’acqua rispetto all’Holiday-Inn, dove è ospitata da cinque anni «Casa Napoli». Si tratta di un’area attualmente abbandonata al degrado. «Noi dell’amministrazione comunale cederemo in maniera gratuita l’area demaniale, dice il sindaco di Castelvolturno, e il presidente del Napoli curerebbe a spese sue il recupero della zona dal punto di vista ambientale e la realizzazione delle strutture sportive e ricettive». Nel progetto di Aurelio De Laurentiis ci sarebbe anche un ponte sul canale dei Regi Lagni che andrebbe ad unirebbe la scuola calcio agli attuali tre campi dall’allenamento della squadra maggiore. Un’area quindi tranquilla, lontana dal caos metropolitano di Napoli, dove allenare i quattrocento giovani della scuola e i professionisti della squadra maggiore fra spiaggia, pineta e campagna; eppure facilmente collegabile con lo stadio di Fuorigrotta. Decisamente un progetto ambizioso, che se vedrà la luce offrirebbe al cacio Napoli una struttura sportiva unica in Italia, e alla cittadina di Castelvolturno il volano per il recupero d’immagine che il territorio attende da troppi anni. «Peraltro - aggiunge Antonio Scalzone - al Calcio Napoli potrebbero essere destinate anche alcune delle numerose proprietà confiscate alla camorra che si trovano sul nostro territorio». Intanto dalla dirigenza del Napoli non trapelano né conferme, né smentite. «Il centro per la scuola calcio - sottolinea l’addetto stampa della società sportiva, Guido Baldari - è un progetto che sta seguendo direttamente il presidente De Laurentiis, attualmente all’estero». v.am © RIPRODUZIONE RISERVATA


03/04/2010

Non c’è attività commerciale a Pinetamare che non abbia esposto alle mura una foto del titolare del negozio sorridente in compagnia di un giocatore del Calcio Napoli oppure una maglia azzurra autografata. È «Napolimania» da quando, cinque anni, fa il residente Aurelio De Laurentiis decise di stabilire qui il suo quartier generale. Da allora numerosi i calciatori hanno deciso non solo di allenarsi a Castelvolturno, ma di stabilirsi con le famiglie. Fra questi, Hugo Campagnaro, Marek Hamsik e il cognato Walter Gargano. Ma quello che più di ogni altro è rimasto incantato dalla cittadina litoranea è senza dubbio Gyorgy Garics. Il giocatore della nazionale austriaca addirittura un mese dopo il suo trasferimento all’Atalanta, decise di acquistare un appartamento proprio a Pinetamare.

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