sabato 9 maggio 2009

Il Comune è moroso, nuova emergenza rifiuti


07/05/2009
Casse vuote da luglio sospesi tutti i pagamenti
ENZO AMMALIATO Cassonetti stracolmi di rifiuti. Olezzo maleodorante diffuso nell’aria, soprattutto nelle giornate calde. Lavatrici, scaldabagni e materassi depositati agli angoli delle strade, in pineta e sulle spiagge libere. Sono queste alcune meste istantanee di una Castelvolturno di inizio maggio. A oltre un anno dalla risoluzione della crisi regionale dei rifiuti solidi urbani, il paese domizio sembra stia nuovamente piombando nei momenti bui di diciotto mesi fa. Questa volta, però, il problema non è di carattere regionale, ma strettamente locale: praticamente di natura finanziaria. Le casse comunali, infatti, sono vuote e l'ente di piazza Annunziata, stando a quanto riferito dal neo-direttore generale dell'autorità di bacino unico per i rifiuti, Antonimo Scialdone, non corrisponde un solo euro all'ex Ce4 da circa nove mesi. Il debito, ha fatto sapere il direttore Scialdone, ammonta a 2,4 milioni di euro. In pratica, il Comune di Castelvolturno non paga i canoni per il servizio raccolta e spezzamento rifiuti dallo scorso mese di luglio. Da circa sei mesi, peraltro, non riesce neanche a liberare l’isola ecologica, satura di rifiuti ingombranti. Tutto questo, in pratica, si ripercuote sulla qualità del servizio: la raccolta differenziata non è mai stata attivata, i rifiuti speciali non vengono ritirati dal territorio e anche quelli solidi urbani (il classico sacco dell’immondizia) non è raccolto con regolarità. Al momento il centro storico, Pinetamare e la via Domiziana sembrano non essere toccate dai disagi. Le località periferiche, al contrario, come Destra Volturno, Ischitella e il quartiere di Baia Verde, sono già sommerse di rifiuti. E dagli uffici dell’ex Ce4 non arrivano speranze per l’immediato futuro. «È estremamente difficile in queste condizioni - ha sottolineato Antonio Scialdone - pagare regolarmente, come stiamo facendo, gli stipendi alle maestranze del cantiere. Ma non sappiamo fino a quando riusciremo a reggere. La settimana prossima - ha aggiunto il direttore - partiranno le ingiunzioni di pagamento». Praticamente, se il Comune di Castelvolturno non rientrerà del debito la prefettura nominerà un commissario «ad acta».

1 commento:

Anonimo ha detto...

Con i cassonetti pieni si sta dando il benvenuto a coloro che intendono affittare una casa per il periodo estivo. Una bella forma di incoraggiamento che non manca di una certa coerenza: se a mare troveranno la monnezza è giusto che la trovino anche per strada, così si preparano.