sabato 29 maggio 2010

Lidi, contro la crisi più servizi e prezzi da saldi

28/05/2010
Non potendo offrire la risorsa mare ai propri clienti da ormai un paio di decenni a causa del forte inquinamento, le strutture e i servizi sulla spiaggia sono stati potenziati sin dai primi anni 2000 da quasi tutti i lidi della costa casertana. Anche le piscine sono già state realizzate in molti strutture di mare. Agli stabilimenti balneari, quindi, per attrarre bagnanti e far dimenticare definitivamente la psicosi «mostri marin»" scoppiata la scorsa stagione, non resta quest'anno che offrire prezzi da saldo. E così sulle spiagge casertane, ma soprattutto, in quelle nel versante sud a Castelvolturno, è una gara fra i titolari dei lidi al prezzo più basso. Ma solo dal lunedì al sabato. Nelle ultime due stagioni calde, infatti, i lidi hanno registrato una massiccia presenza di vacanzieri concentrata esclusivamente nella giornata di domenica; mentre in tutti gli altri sei giorni della settimana gli ombrelloni restavano quasi tutti inesorabilmente chiusi. Da questa estate, invece, durante la settimana si potrà accedere al lido e usufruire di tutti i servizi dello stabilimento, compreso l'utilizzo del lettino, a cifre che oscillano dai due ai tre euro. La domenica, invece, ne occorrono non meno di cinque di euro per gli stessi servizi; in alcuni lidi si sale anche ad otto. Anche per gli abbonamenti mensili o per l'intera estate i titolari dei lidi hanno studiato delle formule particolari per offrire ai clienti una scelta quanto più eterogenea e conveniente possibile. Quindi, quest'anno i bagnanti prima di recarsi a mare sulle spiagge casertane, è il caso che consultino il proprio commercialista.

28/05/2010
Analisi Arpac la situazione è stazionaria.
Se il nuovo corso virtuoso dei depuratori che si affacciano sulle sponde del canale dei Regi Lagni farà in modo da rendere l'acqua del mare di Castelvolturno più pulita, ebbene, ci vorrà del tempo. È quanto hanno sentenziato i nuovi prelievi sul mare della costa casertana effettuati dall'Arpac due settimane fa. Erano attesi con trepidazione dagli operatori turistici, ma hanno rappresentato una mezza doccia fredda per tutti sul litorale. Il mare di Castelvolturno, infatti, resta ancora quasi completamente interdetto al tuffo a causa dell'inquinamento. Pressappoco stessa sorte per la metà della costa di Mondragone. Va decisamente meglio, invece, nella zona nord. Nei territori di Sessa Aurunca e Cellole, infatti, è possibile fare il bagno nei due terzi della costa e si prevedono anche dei miglioramenti nelle poche aree interdette.



30/05/2010
Negli stabilimenti balneari si scommette sui servizi
Vincenzo Ammaliato Castelvolturno. Preso atto con desolazione che per tornare ad avere l’intera costa balneabile occorrerà molto tempo, i gestori dei lidi del litorale domizio si rimboccano le maniche e ristrutturano completamente i propri stabilimenti, concentrando gli sforzi sul potenziamento dei servizi e sull’allargamento dell’offerta ai propri clienti, oramai non considerati più come dei semplici bagnanti. E dove è maggiore l’inquinamento marino, a Castelvolturno, più alto è l’impegno per la conversione dell’attività non potendo contare a pieno della risorsa mare. Ovunque, dalle spiagge del Lago Patria, a quelle Pescopagano, passando per quelle di Pinetamare e di Baia Verde, gran parte dei centoventi stabilimenti balneari di Castelvolturno per l’imminente estate 2010 saranno in grado di offrire ai propri clienti la tavola calda, il servizio bar fin sotto l’ombrellone, campi da gioco, e per i più sportivi anche palestre attrezzate. Qualche lido si è dotato anche del forno a legna per offrire la classicissima pizza napoletana. E per i più piccoli, ovunque c’è il baby parking dotato di altalene, scivoli e numerose altre attrazioni. Non mancheranno sul bagnascuga istruttori di balli latino-americano e corsi di nuoto e di acqua-gym. Mentre molti lidi hanno affidato l’animazione delle strutture a delle vere e proprie agenzie specializzate nel settore del divertimento. Inoltre, al tramonto saranno poche le strutture balneare che chiuderanno i cancelli. Fino a mezzanotte, e qualche lido anche oltre, le spiagge si trasformeranno in wine bar e discoteche pronte ad ospitare l’eterogeneo popolo della notte fra luci soffuse e suoni d’atmosfera. Già definiti, sono anche i cartelloni per i concerti dei cantanti e le performance dei cabarettisti che a luglio e ad agosto si esibiranno in numerosi lidi della zona. La risorsa mare non tira più clienti come una volta? La parola d’ordine, quindi, per gli stabilimenti balneari di Castelvolturno è «diversificare». Il resto, poi, lo dovrà farà il tempo, o meglio «il bel tempo». Il mese di maggio che si accinge a lasciare spazio a quello di giugno è stato piuttosto avaro di belle giornate di sole. Pochi, infatti, sono stati i fine settimana di questo mese non caratterizzati dalla variabilità. La prova generale per la costa domiziana è attesa per la prossima settimana, a partire dal ponte (per chi potrà concederselo) per la festa dell’unità d’Italia. Con l’augurio di lasciarsi definitivamente alle spalle la pessima stagione del 2009. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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