giovedì 10 marzo 2011

Ora di ginnastica con ping-pong e scacchi


10/03/2011

Nelle scuole palestre off-limits. A disposizione solo strutture private

Vincenzo Ammaliato.
Palestra della scuola media di via San Rocco, chiusa per ristrutturazione; palestra della scuola media di via Acacie, chiusa per ristrutturazione; palazzetto dello sport di via Occidentale, chiuso per inagibilità. La materia di educazione fisica, e in generale praticare lo sport, a Castelvolturno sembrano essere aspetti marginali e al limite del superfluo. Nonostante il territorio, infatti sia dotato di enormi spazi, di ventisette chilometri di costa, dieci di pineta comunale, di corsi d'acqua e laghi sul litorale domizio gli unici luoghi dove si può fare sport, oltre allo stadio comunale, sono rappresentati dalle palestre private e dai campi di calcetto, ovviamente anche questi non pubblici. Singolare la situazione delle due palestre delle rispettive scuole medie del paese domiziano. Quella del centro storico fu chiusa due anni fa con un'ordinanza dell'amministrazione comunale, in seguito a un'ispezione ministeriale: risultò essere non agibile a causa della presenza di una grossa trave in cemento. Da allora la palestra è chiusa e nella struttura non è mai stato visto alcun operaio al lavoro. Il vicepreside, Alfonso Caprio, sostiene di non essere a conoscenza di alcun piano di intervento previsto dall'amministrazione. La palestra della scuola di Pinetamare, invece, fu chiusa per ristrutturazione addirittura nel lontano 2003 e fu garantito agli studenti e agli insegnanti che nel giro di una stagione scolastica, massimo due, sarebbe stata riaperta. E invece le sue porte sono ancora tutt'oggi chiuse. Eppure qui i lavori, anche se in ritardo, partirono nel 2005 e furono completati nel 2007. «Ma le attrezzature istallate, compresa l’illuminazione, sottolinea il preside della scuola, Bruno Lauro, risultarono essere non a norma». Quindi la palestra non è stata più aperta, e da allora attende che siano sostituite le attrezzature non conformi. I motivi per cui il palazzetto dello sport di via Occidentale sia chiuso, invece, a chi non è pratico di carte bollate e iter burocratici farraginosi, sfuggono e lasciano perplessi i tanti giovani che al suo interno praticavano la pallacanestro e la pallavolo. La società sportiva Aphrodite che nel palazzetto gestiva i corsi ha traslocato definitivamente nel Comune di Giugliano, che gli ha messo a disposizione la palestra della scuola media del Lago Patria, evidentemente qui funzionante. . Sono circa ottocento gli studenti delle due scuole medie di Castelvolturno; nel plesso del centro storico per insegnare loro l’ educazione fisica viene utilizzato il cortile (quando non piove), e nell’altra scuola, invece, una vecchia aula. Qui è stato portato un tavolo da ping-pong, dove i ragazzi si cimentano in combattutissimi tornei di tennis da tavolo. Per intrattenere gli studenti in coda per il proprio turno, poi, ci sono anche dame e scacchiere. Chissà se invece di aprire le palestre, a Castelvolturno a breve nascerà un giocatore di scacchi capace di sfidare i campioni russi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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