06/12/2009
Ve la ricordate la sfida calcistica Italia-Marocco, quella che risolve un momento assai critico di ”Marrakech Express”? Il regista Salvatores aveva visto giusto: dove la politica o la cultura dividono, il pallone unisce. È così anche a Castelvolturno, dove l'integrazione resta un problema irrisolto nonostante gli sforzi di associazioni e parrocchie: davanti a un maxischermo dove si proietta una partita, residenti e immigrati si ritrovano uniti nel tifo, nell'urlo che segue il gol della vittoria, nei commenti accalorati. L'immagine - un momento storico, quasi, fissato in uno scatto da Vincenzo Canetti - ha vinto il concorso fotografico «L'anima attraverso l'obiettivo», organizzato dalla Pro Loco, e chi sa che il piccolo miracolo non incoraggi a bissare la spontanea comunanza di quel momento oltre la durata di una partita di calcio. Un invito a pensare viene anche dalle altre due foto premiate, fra le trenta in concorso: ”James”, di Caterina Capasso, ritratto di un noto clochard di Castelvolturno, e ”Il fallimento di un sistema”, di Carlo Magno, documento degli allagamenti. Riconoscimento anche per Vincenzo Cascio, premiato dalla giuria popolare per una foto scattata ad una bimba che studia.
Vincenzo Ammaliato © RIPRODUZIONE RISERVATA
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