07/11/2009
Notte di sevizie per due fratelli Sono pensionati e vivono soli
VINCENZO AMMALIATO Sorpresi nel sonno, imbavagliati, legati, picchiati e derubati. Vittime dell’arancia meccanica castellana due fratelli pensionati, di 67 e 71 anni, che vivono in un villino di Baia Verde. Tre uomini col volto coperto si sono introdotti ieri notte nella loro abitazione di via Tasso, forzando una finestra al pian terreno, e li hanno sottoposti a momenti di cruda violenza. L’effrazione è avvenuta all’una di notte, ed entrambi i fratelli dormivano profondamente, quindi non sono riusciti a percepire i rumori dello scasso. Sono stati svegliati di soprassalto dai tre rapinatori che li hanno immediatamente imbavagliati e legati a delle sedie. Qui sono stati picchiati violentemente dal gruppo di balordi allo scopo di farsi rivelare dove fossero nascosti i soldi che i pensionati conservavano. Terrorizzati, i due fratelli hanno immediatamente indicato ai malviventi dove avrebbero potuto trovare il denaro, circa millecinquecento euro. Ma i rapinatori non si sono accontentati di quello che hanno ritenuto un misero bottino e hanno continuato ad infierire sui corpi delle due vittime. Solo quando hanno capito che non c’erano altri contanti in casa sono andati via dall’abitazione. I due fratelli, poco dopo, sono riusciti a liberarsi a vicenda e ad avvisare le forze dell’ordine. Sul posto sono giunti i carabinieri che hanno trovato i due fratelli sporchi di sangue e sotto choc. Poco dopo un’ambulanza del 118 ha portato i congiunti alla vicina clinica Pinetagrande. Qui sono stai medicati e nel tardo pomeriggio di ieri dimessi entrambi con prognosi che vanno dai dieci ai venti giorni. Il più malcapitato dei due fratelli ha riportato due costole rotte e un dito fratturato. Sul fronte delle indagini, i militari dell’arma durante la giornata di ieri hanno ascoltato diversi pregiudicati della zona, per valutare le relative posizioni. I malviventi, hanno denunciato le vittime della rapina, hanno agito col volto coperto da passamontagna e si esprimevano in dialetto napoletano. I carabinieri ritengono che siano persone che vivono in zona, e che prima di entrare in quell’abitazione sapevano che sarebbe trattato di un colpo facile. Evidentemente, dei rapinatori vigliacchi che preferiscono prendere di mira anziani indifesi. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Nessun commento:
Posta un commento