martedì 16 agosto 2011

Lavoratori immigrati sorpresi di spalle e picchiati



Vincenzo Ammaliato.
La prima vittima degli agguati è stato un giovane nigeriano, bersagliato da un lancio di pietre. Poi è stata la volta di un immigrato ghanese, spintonato di spalle e fatto ruzzolare a terra. L’altra notte, invece, l’asticella della violenza si è pericolosamente alzata: la vittima delle aggressioni è stato un liberiano, accerchiato da un gruppo di almeno dieci persone e malmenato con delle aste di legno, e come le volte precedenti, senza alcuna ragione apparente. Il luogo degli agguati e l’orario sono sempre gli stessi: la strada di Destra Volturno che dai villini porta alla fermata del pullman sulla via Domitiana, fra le quattro e le cinque di mattina. Gli assalitori si materializzano nel buio dai viali polverosi del quartiere a bordo di scooter e in auto. Sono probabilmente gruppi di giovani italiani ed hanno fra i diciotto e i venticinque anni. Le loro vittime, giovani immigrati che in questo quartiere dormono, e che tutte le mattine dell’anno, anche nel periodo di ferragosto, si alzano dal letto alle 4 della mattina e si recano sul doppio senso nella provincia di Napoli attendendo chiunque gli possa offrire una giornata di lavoro. A denunciare le aggressioni è l’Imam della piccola moschea di Castelvolturno, Kamal. “Si tratta di atti vili, condotti da gruppi di persone che prendono di mira ragazzi di colore che viaggiano da soli”, sottolinea con rabbia l’Iman Kamal, che aggiunge: “Sto cercando di rassicurare i miei fratelli del posto che a breve queste aggressioni termineranno, di stare tranquilli e di non cedere alle continue provocazioni. Ma le istituzioni e le forze dell’ordine ci devono stare vicini. Temo si possano verificare anche qui a Castelvolturno tumulti molto simili a quelli scoppiati due anni fa a Rosarno”. Ma chi sono gli assalitori degli immigrati lavoratori a nero di Destra Volturno? Le vittime si esprimono in inglese, e spiegano che è gene che viene in questo quartiere di Castelvolturno “in the summer time” (nel periodo estivo). Si tratta quindi probabilmente di villeggianti. “Di giorno – racconta Anthony Prince, uno degli immigrati colpito – li vedi circolare impunemente per il quartiere a bordo di moto senza casco, ma anche a dorso nudo e con in bella mostra tutti i loro numerosi tatuaggi. Perché – chiede l’immigrato – nessuno interviene e gli è consentito fare ogni cosa desiderano, anche se illegali. Perché ci prendono come bersaglio i ci aggrediscono con tanta rabbia?”. Anthony ha la testa fasciata, numerosi dubbi e tanta perplessità. Lui e i suoi amici non si sono recati dalle forze dell’ordine per denunciare le aggressioni. “Siamo clandestini – spiegano con la paura che si materializza nei loro occhi – se lo facciamo rischiamo di essere arrestati”. I balordi dell’estate castellana sanno bene che le loro vittime difficilmente li denunceranno. Si tratta certamente di vigliacchi che proprio per questo motivo scelgono loro come vittime.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Gen.le Dott.Ammaliato mi meraviglio che lei non abbiamo scritto nulla sull'aggressione ai danni di un gruppo di immigrati avvenuta tra venerdì notte e sabato a dx Volturno, lungo viale Gramsci ex Consortile.Inizialmente importunati nell'associazione culturale dove sono soliti pregare e dove ora si riuniscono per il Ramadan,oltre ad offese razziali hanno subito il furto delle biciclette.non essendoci reazione da parti degli immigrati,i balordi si sono allontanati aspettandoli poco piu' distante.da lì è partito un vero e proprio raid contro questo gruppo di persone che tornava a casa dopo la preghiera.Insulti,schiaffi,violenze,danni a qualche negozio,ma soprattutto le urla di aiuto.abbiamo chiamato la polizia i carabinieri una due tre volte,l'imam si è attivato...tutto inutile..non è arrivato nessuno...nel suo precedente articolo si parla di villeggianti annoiati.Le posso assicurare che sono coinvolti villeggianti saltuari,ma spesse volte persone del luogo,che per paura non vengono denunciate.ma poi denunciate a chi?visto che le autorità sono assenti,e in questo caso si sono presentati il giorno seguente mettendo in dubbio l'accaduto e andando via dicendo:"i neri da queste parti danno solo fastidio raccontando bugie e infangano la brava gente di qui".mi creda sono disgustata da questa situazione,e la frustazione,l'impotenza fanno da padrone.che fine farà la nostra castelvoturno?a cosa andiamo incontro?nel 2011 parliamo ancora di atti di razzismo e sopraffazione?e perchè nessuno interviene?è facile schierarsi dalla parte dei piu' "forti"????

vincenzo ammaliato ha detto...

grazie per la segnalazione, non ne ero al corente. in ogni caso, se lo ritenesse opportuno, per qalsiasi altra segnalazione, può contattarmi via mail all'indirizzo info@ammaliato.it
grazie ancora e cari saluti!