giovedì 7 luglio 2011

Un bus tra Pinetamare e Licola, c'è la proposta

06/07/2011

Vincenzo Ammaliato Castel Volturno. Soltanto chi almeno una volta nella sua vita ha utilizzato (oppure, ha provato a farlo) l’autobus di linea che dalla Domitiana porta a Napoli e viceversa, può percepire l’utilità della nuova linea proposta dall’amministrazione comunale di Castel Volturno e che a breve sarà allo studio negli uffici della dirigenza dell’Azienda casertana di mobilità: la linea che dovrebbe collegare Pinetamare e Licola. Per l’esattezza, si tratta dell’arretramento del capolinea dell’autoservizio che attualmente già collega Caserta a Pinetamare, e che dovrebbe arrivare fino alla stazione della circumvesuviana nel territorio di Pozzuoli. La corsa, quindi, si dovrebbe allungare di circa venti chilometri. Quest’estensione permetterebbe di alleggerire notevolmente il traffico di passeggeri che si registra soprattutto la mattina sull’unica corsa attualmente presente, quella della Ctp con il famigerato M1. Questa linea da oltre enti anni, è presa letteralmente d’assalto da lavoratori e studenti sin dalle prime ore del giorno. Un esercito di pendolari (fra i quali migiaia di immigrati) che proprio all’altezza di Pinetamare ingrossa gli autobus, che diventano appunto stracolmi creando grossi disagi oltre che per i passeggeri, anche per il personale dell’azienda napoletana di mobilità stradale. Spesso capita ai pendolari fermi sulle banchine in attesa dei pullman, di vedere sfrecciare il loro mezzo senza che si fermi per permettere la salita, perché troppo carico. Gli autisti cercano di fare il loro possibile per lenire i disagi, viaggiando spesso anche con più passeggeri di quanto sia consentito. Il numero di quelli in piedi spesso supera quello dei viaggiatori seduti. E in queste delicate circostanze è oltremodo complicato controllare la regolarità degli abbonamenti e dei biglietti; con la conseguenza che gran parte dei passeggeri viaggia impunitamente senza aver pagato la corsa, creando un grosso danno economico all’azienda. Ma questi problemi potrebbero essere risolti a breve, se l’Acms riuscirà a recuperare le somme necessarie all’arretramento del capolinea di Pinetamare. La provincia di Caserta, socio di maggioranza dell’Acms, ha già approvato la variazione. Ma la data di partenza non è ancora certa. Lo spostamento del capolinea, infatti, sarà discusso durante il periodico studio d’esercizio previsto dai vertici dell’Acms il prossimo 15 luglio. «Sarà la provincia di Caserta – ha sottolineato il direttore d’esercizio, Eliseo Cuccaro – che dovrà indicarci i chilometri di corsa da tagliare su quelli previsti in aumento per arrivare fino a Licola. Ma ad oggi – ha aggiunto il dirigente dell’Acms - non possiamo dare ancora per certa la data di partenza del nuovo servizio; questo sarà possibile solo dopo la riunione del 15». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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