mercoledì 15 giugno 2011

Ucraina in depressione tenta di suicidarsi


13/06/2011

Castelvolturno.
Probabilmente dal balcone di casa sua vede l’immigrato ghanese trasportare in spalla la piccola Maria grondante di sangue e scaraventarla nel canale. Poi sente, sempre dall’appartamento di via Dante dove risiede, le urla di disperazione degli immigrati che hanno capito la tragedia che si è appena consumata, le sirene dei mezzi di soccorsi, la concitazione di tutta la gente accorsa sul posto. Alle tre del pomeriggio, poi, non regge piu’ all’emotività. Scende di casa, va verso il canale dei Regi Lagni, scavalca la recinzione, mette i piedi nell’acqua, si fa il segno della croce e si dirige verso la foce. La donna e il suo bizzarro comportamento sono notati da alcuni pescatori che si trovano sulle sponde dell’invaso e che chiamano i carabinieri. Poco dopo arrivano i militari dell'arma che la salvano quando l'acqua le arrivava ormai alla gola. La donna è caricata sull’ambulanza e condotta in ospedale. Intanto, non risponde alle domande dei carabinieri; continua solo a ripetere una macabra frase: «devo morire come lei». Si tratta di una donna ucraiana di 37 anni. Le sue iniziali sono Y.O.. v.a. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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