sabato 10 luglio 2010

Finalmente sole e mare pulito pienone negli stabilimenti balneari


05/07/2010

Vincenzo Ammaliato
Per due giorni il litorale domizio mette da parte le polemiche sui dati della qualità delle acque del suo mare e ai dibattiti sulle spiagge libere negate e su tutto quello che riguarda la sua costa e che rappresenta sempre oggetto di forti discussioni. Complice un sole finalmente deciso che ha caratterizzato l’intero fine settimana, le spiagge di Castelvolturno, dal lago Patria a Pescopagano, sabato e domenica sono state letteralmente invase da migliaia bagnanti alla ricerca del refrigerio marino. Alle 11 di ieri, addirittura, i lidi già segnavano il tutto esaurito, ed era praticamente impossibile per chiunque trovare un lettino o una sdraio libera. Stessa situazione sulle poche spiagge libere, dove è stato complicato per chi è arrivato a mare dopo mezzogiorno trovare uno spazio sull’arenile dove appoggiare il telo. Ed è stata sorpresa anche per la qualità delle acque. Sia sabato, sia domenica mattina, infatti, il mare all’apparenza sembrava essere pulito. Dopo l’ora di pranzo, però, probabilmente a causa dell’apertura dei depuratori, le acque hanno trasportato a riva rifiuti di varia natura. Discorso diverso, invece, sulle spiagge a nord del territorio, a Destra Volturno e a Pescopagano. Qui per tutto il fine settimana il mare si è presentato pulito e di colore cristallino. Probabilmente sono stati il gioco delle correnti e dei venti che hanno spinto verso sud a favorire questa particolare condizione favorevole. Comprensibilmente soddisfatto dell’alto numero di turisti sulle coste di Castelvolturo, seppur pendolari, si è mostrato il primo cittadino del luogo, Antonio Scalzone. Il sindaco ha colto l’occasione per scrivere una lettera al governatore della Regione, Stefano Caldoro, con la quale invitato il presidente e tutte le istituzioni regionali «a puntare sul litorale domizio e favorire la sua bonifica, utilizzando i fondi europei per finanziare i lavori necessari. Perché col mare pulito, non solo Castelvolturno, ha scritto Scalzone, ma tutto il litorale domizio potrebbe diventare una vera e propria miniera di cui ne beneficerebbe l’intera regione Campania». Alle 19 circa i centoventi lidi di Castelvolturno hanno chiuso i battenti e i gestori hanno iniziato le operazioni di ripulitura, in attesa del prossimo fine settimana, con la speranza che a fare copolino non siano le polemiche ma il solleone. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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