mercoledì 19 maggio 2010

Addetto alla raccolta sorpreso a rubare i cassonetti: arrestato


18/05/2010

Vincenzo Ammaliato Castelvolturno.
Nel paese costiero da oltre venti giorni, oramai, a causa del contenzioso fra l’amministrazione comunale e il Consorzio unico che svolge il servizio raccolta rifiuti, i sacchetti dell’immondizia vengono prelevati solo nei pressi degli istituti scolastici e dei presidi sanitari. In tutti gli altri luoghi è crisi ambientale, con cumuli e cumuli di rifiuti non raccolti che hanno creato numerose discariche a cielo aperto. E quel camion, quindi, fermo ieri mattina alle 9.30 in via delle Acacie a Pinetamare nei pressi di alcuni contenitori per l’immondizia con tre operai che spostavano i maleodoranti sacchetti dei rifiuti contenuti al loro interno, erano particolarmente sospetti. I primi ad accorgersi di loro, sono stati due agenti della polizia municipale, che hanno allertato immediatamente i carabinieri. Appena giunti sul posto, i militari dell’Arma hanno messo le manette ai polsi dei tre uomini, perché colti in flagranza di reato, mentre cercavano di rubare proprio i cassonetti per i rifiuti. A bordo del camion, peraltro, avevano già caricato quattro grossi cassoni metallici, prelevati poco distante. E come se non bastasse, subito dopo aver registrato i documenti dei tre ladri di cassoni per l’immondizia, i carabinieri hanno fatto una particolare scoperta. Un componente della bizzarra gang, infatti, un trentenne residente a Villa Literno, è risultato essere un dipendente proprio del Consorzio unico dei rifiuti, lo stesso ente al quale stavano rubando l’attrezzatura. L’uomo è impegnato nel cantiere di Teverola con la mansione di operatore ecologico. E ieri si era preso una giornata di riposo. Evidentemente, riposo dal lavoro ufficiale, ma non da quello illegale: un secondo lavoro che faceva per arrotondare lo stipendio. Con lui sono stati arrestati un suo concittadino ventitreenne un trentasettenne residente a Marano. Oggi i tre saranno sottoposti al processo per direttissima. Intanto, mentre dal Consorzio unico fanno ancora la conta dei cassonetti dei rifiuti che mancano dal territorio di Castelvolturno, i carabinieri stanno cercando di capire quale possa essere stata la loro destinazione se il colpo fosse andato a segno. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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