Comune, tornano i ladri di fascicoli
Scomparsi i dati della derattizzazione e disinfestazione
VINCENZO AMMALIATO Castelvolturno. Farmacia comunale e servizi di derattizzazione e disinfestazione. Contenevano informazioni su questi temi i nuovi faldoni spariti dal Comune di Castelvolturno. A poco più di un anno dal furto dei fascicoli che riguardavano un'azienda estrattiva del litorale, si ripete l'increscioso episodio negli uffici del Comune castellano. Questa volta gli ignoti ladri hanno portato a termine il loro colpo nella sede distaccata del Comune, al civico 25 di via Mazzini. I fascicoli erano custoditi in un armadio dell'ufficio ecologia e sanità. La stanza, si legge dalla denuncia presentata alle forze dell'ordine dal dirigente del settore, solitamente è tenuta aperta. Nell'ufficio, pertanto, potrebbe essere entrato chiunque. Eppure, il primo cittadino di Castelvolturno, Francesco Nuzzo, all'indomani del furto dello scorso anno promise un'indagine interna, massimo rigore e uno stringente controllo degli atti amministrativi, nonché delle persone che avrebbero circolato all'interno degli uffici comunali. Evidentemente, al municipio di Castelvolturno c'è ancora molto su cui lavorare per garantire la riservatezza dei documenti comunali. Ma non sono solo i faldoni a sparire dalla casa comunale di Castelvolturno. Qualche mese fa, infatti, sempre alle forze dell'ordine, fu presentata una formale denuncia per il furto di alcune poltrone in pelle istallate poco prima nella nuova sala consiliare. Dopo qualche giorno, però, la denuncia fu ritirata, in quanto le comode poltrone furono trovate in altri uffici del municipio. Erano dotate di rotelle, e forse, nottetempo si erano spostate dalla noiosa sala consiliare ai più vivaci uffici dei piani superiori.
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